
Chi non ha mai riempito la porta del frigorifero con magneti di viaggi, souvenir o bigliettini importanti? Donano un tocco speciale alla cucina e sembrano innocui. Ma questi accessori così comuni possono davvero aumentare la bolletta della luce?
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Il dubbio è antico e molto diffuso: molti credono che i magneti interferiscano con il funzionamento del frigorifero, costringendo il motore a lavorare di più e quindi ad aumentare il consumo di energia. Ma la scienza ha già dimostrato che si tratta solo di un mito.
Secondo House Digest, esperti di ingegneria elettrica e aziende energetiche spiegano che i magneti non hanno alcun impatto sul consumo di elettricità. Questo perché la potenza di un magnete è praticamente nulla se paragonata al funzionamento di un elettrodomestico come il frigorifero, che consuma in media tra i 300 e gli 800 kWh all’anno.
Cosa aumenta davvero la bolletta dell’energia
Sebbene i magneti siano innocui per la tua bolletta, altre abitudini quotidiane possono invece influenzare – e molto – i consumi del frigorifero. Secondo gli esperti, i principali responsabili sono:
- Aprire e chiudere la porta frequentemente: ogni volta che entra aria calda, il motore deve raffreddare nuovamente.
- Lasciare la porta aperta troppo a lungo: anche pochi secondi richiedono uno sforzo maggiore al sistema di raffreddamento.
- Frigorifero troppo pieno: l’eccesso di alimenti blocca la circolazione dell’aria interna.
- Bobine sporche: ostacolano lo scambio di calore e aumentano i consumi.
- Temperatura inadeguata: sia troppo alta che troppo bassa può compromettere le prestazioni.
Questi dettagli fanno la differenza a fine mese e possono portare a una bolletta notevolmente più alta.
Il mito del magnete spiegato dalla scienza
Come sottolinea il professor Selim Şeker, capo del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Üsküdar, “il campo magnetico generato dai magneti su un frigorifero non influisce sul principio di funzionamento dell’apparecchio”. Anche l’azienda energetica spagnola Endesa conferma: i campi magnetici non sono abbastanza forti da attraversare la porta, né tantomeno da influenzare i sistemi interni.
In altre parole: puoi continuare a usare i tuoi magneti senza paura di spendere di più.
Ma attenzione: i rischi estetici esistono
Se i consumi non sono un problema, lo può diventare l’estetica. Nei frigoriferi in acciaio inox, magneti in rilievo o con angoli affilati possono graffiare la superficie. Produttori come Whirlpool raccomandano l’uso solo di magneti piatti in vinile. GE Appliances avverte invece che un eccesso di magneti può perfino causare piccole macchie di ruggine, soprattutto se si accumula umidità.
Conclusione
I magneti non aumentano la bolletta della luce e questo è un mito già smentito dalla scienza. Tuttavia, possono compromettere la finitura del frigorifero, soprattutto nei modelli in acciaio inox. Usali quindi con moderazione e, se possibile, scegli versioni più leggere e piatte.
Così manterrai la tua cucina affascinante e la bolletta dell’energia sotto controllo.
Fonte: House Digest. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.
